Nasce a Canicattì il 22 giugno 1903.
Uomo pieno di spirito, arguto e di eccelse qualità nonchè funzionario del comune di Canicattì, partecipò attivamente alla vita sociale del comune.
Fu fondatore dell'Accademia degli Ignoranti (1929) in antitesi all'accademia del Parnaso, questa singolare Accademia si diffuse in diverse città siciliane e anche nel resto dell'Italia; la particolarità di questa Accademia, consisteva, per gli iscritti, nella rinuncia dei titoli accademici e nobiliari, ma soprattutto, era assoluto divieto di frequentare persone intelligenti, pena il ritiro immediato del diploma di ignorante.
A dimostrazione dell'amore che nutriva per il suo paese, fu promotore di una petizione popolare, inviata al Prefetto di Agrigento S.E. Luigi Passerini, per la revoca della deliberazione Municipale n. 63 del 1934, con la quale si voleva cambiare il nome di Canicattì in Palmeria.
Non meno importante fu il suo impegno nel campo sportivo, dal 1928 fu fondatore e presidente della squadra di calcio A.S. Canicattì, che ebbe risonanza nazionale.
Morì a Canicattì il 16 maggio 1970