La chiesa Beata Maria Vergine dell'Aiuto, piccolo santuario mariano amato dai canicattinesi e meta di pellegrinaggi anche da parte di molti fedeli provenienti della vicina Caltanissetta.
La chiesa sorge sul posto dove esisteva una piccola edicola votiva, ad opera dei Martines, in cui era venerata un'immagine mariana, datata 1864, tuttora conservata all'interno della chiesa.
Su questa edicola, venne edificata una piccola chiesa rurale, sostituita negli anni Settanta con l'attuale perché decisamente insufficiente a raccogliere il sempre crescente numero di devoti.
All'interno, sono custoditi due grandi ex voto, due grandi tele del pittore Rosolino Italiano illustrando questi due miracoli della Madre di Dio e Madre Nostra.
Oltre il già accennato dipinto su pietra dell'originaria edicola, il santuario custodisce all'interno "La Madonna dell'aiuto", un gruppo scultoreo in cartapesta e legno, realizzato dallo scultore Biangardi, d'origine napoletana ma operante a Caltanissetta tra gli ultimi decenni dell'Ottocento ed i primi di quello successivo.
La Parrocchia "Beata Maria Vergine dell'Aiuto" viene eretta con decreto vescovile il 14 giugno 1950. Ed elevato alla dignità di santuario della Madonna dell'Aiuto con decreto vescovile il 2 giugno 1987
Sul piazzale a destra troviamo la statua del venerato Santo Pio da Pietralcina.