La Sagra dell'Uva Italia si celebrava, dal 26 settembre al 4 ottobre.
Nel 1997 è stato riconosciuto dall'Unione Europea il marchio IGP "Uva da tavola di Canicattì".
Nell'Aprile del 2005 è stato costituito, con il patrocinio del Comune di Canicattì e con la partecipazione dei principali produttori e condizionatori, il Consorzio per la tutela e la promozione dell' Uva da Tavola IGP di canicattì.
Durante la festa non c'è solo uva da assaggiare, ma anche pesche, susine, pane casereccio con formaggi, olive e vino locale. La degustazione è accompagnata da varie manifestazioni di folclore, sfilate di cortei, musica, mostre e spettacoli.
La 1° Sagra si svolse nel 1973 per iniziativa del Sindaco Giuseppe Guarneri, all'insegna del folklore e della musica e alla presenza di migliaia di persone che gremivano la piazza IV Novembre.
La Sagra da allora si è rinnovata ogni anno sempre di nuove iniziative quale, ad esempio, quella di istituire un « Premio giornalistico nazionale », o di fare sfilare per le vie cittadine i carretti siciliani provenienti da Sciacca, Raffadali, Camastra, Racalmuto e Agrigento.
Protagonista in senso assoluto è comunque l'uva, che viene esposta nei carretti, sulle bancarelle, nelle vetrine dei negozi. A tale riguardo, fu istituito un premio speciale sin dal 1973 per la migliore vetrina, quella cioè che meglio di ogni altra riesce a dare il senso simbolico della Sagra che ruota intorno a questo meraviglioso prodotto della terra.
Il 6- 7-8 ottobre 2017 nasce la 1° edizione dell'UVA Fest Canicattì (Uva, Vini e Agricoltura), voluta dal Sindaco Ettore Di Ventura e dagli Assessori alle Attività Produttive, Davide Lalicata, e alla Cultura e P.I., Katia Farrauto, in collaborazione con il presidente del Consorzio IGP, Salvatore Lo Dico, l'Assessorato regionale dell'Agricoltura e del Comune di Castrofilippo.
Una manifestazione a tutto tondo con la quale si è voluto puntare non ad un ripristino delle precedenti versioni ma ad una rinascita innovativa del prodotto, attraverso scambi culturali, incontri scientifici, momenti artistici fino alla "celebrazione" enogastronomica.Erano decenni che non si assisteva più ad alcun evento mirato a valorizzare il prodotto clou della produzione agricola locale, l'uva da tavola, che negli anni '80 vide il suo massimo fulgore, contribuendo a creare un'economia particolarmente florida con giri d'affari davvero considerevoli, all'epoca egregiamente descritto nell'inchiesta a firma del giornalista Giuseppe Corsentino, oggi corrispondente a Parigi per "Italia Oggi".
L'evento ha avuto un taglio diverso, più attuale, costellato di vari appuntamenti tutti intrapresi per presentare una produzione non più monocolturale ma variegata, atta ad affrontare mercati, esigenze di palato e richieste commerciali diverse, con particolare attenzione alla qualità e alla salubrità del prodotto.
Particolarmente significativi sono stati gli incontri di natura tecnico-scientifica alle aziende produttrici del territorio, cui hanno partecipato illustri esponenti della stampa nazionale specializzata quali Carlo Franza de "Il Giornale", Paola Bonanni caporedattore di Radio Rai 1 Economia, Mariangela Latella del "Corriere Ortofrutticolo", Vittorina Fellin di Redazione Mark Up, Gaetano Piccione
per "Fresh Plaza", Maicol Mercuriali di Italiafruit, Monia Savioli per Turista.it, che hanno affiancato gli studiosi del Comitato Scientifico dell'8th International Table Grape Symposium, provenienti da tutta Italia e da altri paesi produttori di uva da tavola come Turchia, Cina, Sud Africa, Australia, Cile Brasile e Spagna.
Le aziende visitate a Canicattì sono state la GB Italia, Cervino Fruit e Golden Grapes di Brucculeri a Castrofilippo. È stata inoltre presentata la realtà del Consorzio IGP che è costituito da 51 produttori e 11 confezionatori con una estensione totale di circa 350 ettari. Diversi gli spunti di riflessione e di studio che sono emersi da questi fruttuosi incontri che hanno ampliato ulteriormente la visione delle parti e che hanno consentito alla stampa nazionale di dare visibilità alla produzione locale anche al di là dei confini italiani.
Tanti, infine, i momenti di intrattenimento che hanno fatto registrare un alto numero di visitatori, dai live music che hanno allietato le serate, ai giochi di animazione per bambini, al 1° Torneo di Calcio a 5 "Uva Fest", alla rappresentazione a cura degli studenti dell'I.I.S.S."Ugo Foscolo" di Canicattì del "Symposio di Platone". Non potevano mancare eventi enogastronomici come la degustazione di Nero d'Avola, il light lunch curato dallo Chef Piero La Torre preparato per gli ospiti del Symposio e per la stampa specializzata, per finire con il Cooking Show, egregiamente presentato dal cuoco/comico Andy Luotto, che ha visto la partecipazione dell'Associazione enogastronomica "Sette Stelle", dei ristoranti Zamù, Skenè, Belvedere, dell'Istituto Alberghiero "M.C. Carafa" di Riesi-Sommatino, del Catering Maria Diana Termini e dalla Desserteria Bonfissuto. I piatti della sfida gastronomica sono stati giudicati dai giornalisti della stampa specializzata e da tre componenti della giuria popolare.
Splendido scenario dell'intera iniziativa, un appena restaurato Centro Culturale San Domenico, la cui bellezza architettonica ha riscontrato entusiasmo ed emozione in tutti i visitatori e dell'intera cittadinanza.