Dicembre è il mese del Natale e sin dai primi giorni si sente nell'aria l'AVVENTO, cioè la preparazione della cristianità alla festa del Natale.
Del passato restano ancora "Li Vamparotti" (i falò) che in vari angoli della città, dopo i Vespri solenni, allietano grandi e piccini.
Un tempo si faceva il digiuno mangiando solo il "MUffuletto" , soffici panini di grano tenero, pagnottelle di forma circolare impastate con semi di finocchio e farcite con sardine salate e olive nere o in altri modi.
Secondo la leggenda i pani devono il loro nome alla muffuretta, lo scappellotto, dato dalla madre al figlioletto che aveva fatto cadere per sbaglio nell'impasto del pane dei semi di finocchio.
Il giorno dell'Immacolata è a Canicattì anche il giorno in cui le famiglie si dedicano tradizionalmente alla cunzata del presepe.
Nel pomeriggio di domenica la bella statua dell'Immacolata, in solenne processione, viene trasportata alla chiesa Madre, dove resterà fino a Natale.