A seguito della Direttiva emanata dal Sindaco con prot. n. 42218 dello 04/10/2013 relativa all'allestimento di un museo civico da ubicare presso il complesso sito in via M. Stabile (ex Badia) si è provveduto ad una raccolta di manufatti, provenienti per lo più da donazioni e comodati d'uso privati che, oggi, compongono una collezione in grado di offrire una testimonianza ricca e articolata della civiltà contadina nonchè dei mestieri e delle pratiche di vita quotidiana ad essa collegati che ha caratterizzato il periodo storico compreso tra fine ottocento e prima metà del 900.
Nell'androne, che introduce negli ambienti che compongono il museo, sono stati collocati i seguenti arredi sacri, rinvenuti all'interno dell'immobile prima dei lavori di ristrutturazione:
La collezione occupa quattro ambienti contigui posti al primo piano dell'immobile.
Nella prima sala è stata ricostruita la camera da letto di una famiglia benestante e collocati vari oggetti ed utensili di uso comune.
Rivestono particolare interesse:
Degno di attenzione è anche un servizio di posate in ottone risalenti a fine '800.
Nella seconda sala sono state ricostruite la camera da letto, la cucina e vari angoli di lavoro tipici di una famiglia contadina, arricchiti con gli utensili specifici dell'epoca.
Di particolare intreresse:
Nella terza sala sono stati ricostruiti gli ambienti caratteristici degli antichi mestieri, in particolare si è dato spazio alle seguenti attività artigianali:
In questo contesto è stata creata "La Via del Pane" a fine soprattutto didattico, con un percorso che partendo dalla spiga e dalla sua maturazione a frumento mostra la lavorazione della farina dall'impasto alla cottura del pane.
Allo stato attuale il museo etno-antropologico è stato meta di numerosi visitatori e di scolaresche che hanno apprezzato lo sforzo compiuto dall'Amministrazione per conservare una memoria collettiva tangibile che altrimenti sarebbe andata dispersa.
Il Museo è aperto a ulteriori donazioni che ne arricchiranno l'offerta e la consistenza.