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Regione Sicilia
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Festa San Calogero

San calogero

Nella prima domenica di agosto si festeggia San Calogero, il santo eremita del V-VI secolo, venuto da Calcedonia a diffondere il Vangelo in Sicilia, dove abitò in varie località e visse a lungo a Naro, stabilendosi in una misera grotta, ora incorporata nella chiesa meta di molti pellegrinaggi.

Negli ultimi anni si ritirò sul monte kronio, a Sciacca dove morì all'età di 95 anni.

Solenne era la festa che anche in anni recenti a Canicattì gli si celebrava con banda, processione, giuochi pirotecnici e luminarie; benedizione del pane in chiesa e talvolta anche con serata di musica leggera il giorno successivo.

Ora la processione si svolge di pomeriggio, ma fino a quarant'anni fa cominciava di mattina, verso le undici, e si concludeva a mezzogiorno nella chiesa dello Spirito Santo, da dove ripartiva il pomeriggio per ritornare nella chiesa di San Calogero.

A organizzare la festa erano i gessai ( li Jssara)  che per consuetudine la vigilia della festa, dopo i solenni Vespri, ricevevano dal parroco, in segno di gratitudine, grossi bicchieroni di vino e ciciri calliati, oggi è formato dai parrocchiani.

San Calogero invece riceveva dai fedeli e continua a ricevere pani votivi: forme di pane sagomati a rappresentare parti del corpo umano, a seconda della guarigione operata.

Benedetti dal parroco,  questi pani, vengono poi, tagliati a fette e distribuiti ai devoti.


 
 
 
 
 
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