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Regione Sicilia
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L'amministrazione

Il Palazzo di Città

Il Comune di Canicattì è l'Ente territoriale che, nell'ambito dei principi fissati dalla Costituzione e dalle leggi della Repubblica, dallo Statuto e dalle leggi della Regione Siciliana, e dallo Statuto Comunale, rappresenta la comunità locale della quale cura gli interessi, promuove lo sviluppo economico e culturale, divulga l'immagine di città civile e laboriosa, ne valorizza le origini e le tradizioni.

Il Comune ha tutte le funzioni amministrative che riguardano la popolazione ed il territorio comunale, precipuamente nei settori organici dei servizi alla persona e alla comunità, dell'assetto ed utilizzazione del territorio e dello sviluppo economico, salvo quanto non sia espressamente attribuito ad altri soggetti dalla legge statale o regionale, secondo le rispettive competenze.

Il Comune, per l'esercizio delle funzioni in ambiti territoriali adeguati, attua forme sia di decentramento sia di cooperazione con altri comuni e con la provincia.

Il Comune gestisce i servizi elettorali, di stato civile, di anagrafe, di leva militare e di statistica. Le relative funzioni sono esercitate dal sindaco quale ufficiale del Governo, ai sensi dell'articolo 54. Ulteriori funzioni amministrative per servizi di competenza statale possono essere affidate ai comuni dalla legge che regola anche i relativi rapporti finanziari, assicurando le risorse necessarie.

 

Il Comune riconosce le funzioni culturali quali fondamentali per assolvere ai bisogni formativi e culturali della comunità ed una via attraverso la quale adempiere alle proprie responsabilità nei confronti della cittadinanza, mettere a disposizione di tutti le testimonianze del pensiero dell'uomo, conservare la memoria della comunità.
 
Il Comune assicura l'autonomia ed il pluralismo culturale della propria biblioteca e individua, altresì nella cooperazione bibliotecaria la via attraverso la quale realizzare l'integrazione delle risorse e qualificare i propri servizi quale sistema informativo.

Lo Stemma Comunale

Il Comune pone in essere ogni azione per garantire il diritto al lavoro di tutti i cittadini, e in particolare dei giovani, anche in collaborazione con le organizzazioni del volontariato, le associazioni e le cooperative sociali.

Il Comune promuove ogni azione per l'educazione alla pace e al rispetto tra i popoli. Riconosce l'obiezione di coscienza e promuove forme di collaborazione con gli obiettori.

La sede comunale è stabilita nel Palazzo Municipale di Corso Umberto I° ma gli organi del Comune possono riunirsi anche in sedi diverse.
 
Lo stemma del Comune di Canicattì è quello riconosciuto con D.P.C.M. ed iscritto nel libro araldico. 

 
 

Il gonfalone e lo stemma sono quelli storici, concessi rispettivamente il 14 febbraio 1930 ed il 29 aprile 1930.
 
Il 19 febbraio 1934 conferisce il titolo di Città di Canicattì

 
 
 
 
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